Le scuole green

Reti di scuole eco-attive

Nel contesto della rinnovata attenzione alla sostenibilità ed al ruolo dell’educazione e formazione nell’affrontare la sfida della transizione ecologica, acquistano rilievo e significato impostazioni metodologiche quali le Eco-schools (attive fin dal 1994), le Green Schools, Agenda 21 a scuola, le Scuole come ‘organizzazioni che apprendono’ (learning organizations), le Scuole come centri della comunità per un apprendimento sociale, le Scuol@genda 2030. Pur nella diversità sono tutte esperienze che presentano significativi tratti comuni.

In Piemonte sono nate diverse reti che raccolgono e promuovono esperienze di questo tipo. Ne ricordiamo tre:

  1. la Rete Green Lab Schools, che raccoglie circa 30 Scuole, principalmente dell’area metropolitana di Torino, con scuola capofila il Liceo Statale Regina Margherita
  2. il Protocollo d’intesa Abitare sostenibile sicuro”, il cui obiettivo è quello di qualificare la formazione delle scuole superiori sui temi dell’architettura sostenibile e contro le calamità naturali, per offrire al mercato del lavoro esperienze di alternanza scuola lavoro. Il Protocollo, che coinvolge una decina di Istituti, è sottoscritto da un’ampia rete di soggetti del territorio piemontese: Regione Piemonte, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Cdc di Torino, Città Metropolitana di Torino, Politecnico di Ingegneria – Dipartimento Energia, Fondazione dell’ordine degli Ingegneri di Torino, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Torino, Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Unione industriale di Torino, Collegio costruttori di Torino, CNA Torino, Istituto superiore Erasmo da Rotterdam, Comune di Nichelino, Fondazione Climabita, Fondazione Environment Park e Associazione Eta (Energia territorio ambiente).
  3. il Forum delle Scuole Eco-attive che intende dare rappresentanza unitaria alle diverse esperienze di rete che si stanno formando sul territorio piemontese. Il percorso di costituzione del Forum, punteggiato da Seminari regionali e da incontri di un gruppo progettuale, ha visto la partecipazione di un centinaio di docenti e di scuole. La costituzione formale era prevista per il 3 giugno nell’ambito di un Convegno di CinemaAmbiente, che non si terrà a causa dell’emergenza COVID-19, ed rinviata all’autunno 2020. Al Forum si aderisce sottoscrivendo un Manifesto che illustra filosofia e logica del Forum stesso.