La Corona Verde

Nel territorio dell’area metropolitana torinese, come in tutti i contesti urbani, la natura è spesso ridotta a frammenti isolati e poco connessi tra di loro.

pista ciclopedonale Pianezza

Parchi, fiumi e Aree Rurali sono gli elementi essenziali a partire dai quali già dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso, è nata Corona Verde, l’infrastruttura ambientale che collega la Corona di Delitie delle Residenze Reali di casa Savoia e la cintura verde costituita dal grande patrimonio naturalistico dei parchi metropolitani, con l’ambiziosa idea di progettare, definire e ricostruire un sistema efficiente di relazioni ecologiche, ma anche culturali e fruitive per migliorare l’ambiente e la qualità della vita nell’ambito dell’area metropolitana torinese.

Quello attorno a Torino è, infatti, un territorio ancora ricco di parchi, fiumi e habitat naturali, aree agricole, paesaggi rurali ed eccellenze del patrimonio ambientale, storico e architettonico.

Ideata per mettere in connessione questi elementi di eccezionale rilevanza, con l’obiettivo di contribuire a conservare e tutelare la rete ecologica e il reticolo idrografico, difendere lo spazio rurale, valorizzare il patrimonio storico-culturale e del paesaggio, oggi Corona Verde si configura a tutti gli effetti come un’infrastruttura verde, progettata e gestita per fornire benefici ecologici, economici e sociali.

Grazie alle aree naturali e semi-naturali di Corona Verde, rappresentate dalle Aree protette regionali e dal verde pubblico urbano e periurbano, l’area metropolitana risulta più resiliente e in grado di contrastare molte sfide tra cui quella dell’inquinamento atmosferico, dell’inquinamento acustico, dei cambiamenti climatici, delle ondate di calore, del dissesto idrogeologico.

Corona Verde contribuisce, quindi, a promuovere la salute e il benessere della comunità che la abita, garantendo importanti funzioni sociali e culturali (luoghi di svago e per lo sport, paesaggio ecc.) e rappresenta un modello di sviluppo economico locale sostenibile e durevole, un esempio concreto di green economy che gestisce in modo intelligente le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali e i servizi ecosistemici offerti dalla natura, le relazioni tra le persone e le politiche dell’abitare, in una visione di flessibilità, diversificazione e interdisciplinarietà.

Natura, agricoltura, paesaggio e biodiversità sono ingredienti fondamentali per la qualità della vita delle persone e per città che attraggano non solo turisti, ma anche attività economiche e di impresa, occasione di sviluppo, teatro di economie verdi, blu, circolari e sistemiche.