Contratto di Fiume

Il miglioramento della qualità dei beni comuni e pubblici può creare benefici per l’intera comunità, mentre il loro deterioramento può penalizzare tutti: proprio in quest’ottica il torrente Sangone e la Stura di Lanzo hanno spontaneamente aderito ai Contratti di Fiume.

Il Contratto di Fiume è un accordo volontario fra soggetti pubblici e privati, portatori di interesse nella gestione e nell’utilizzo della risorsa acqua, basato sul confronto e la negoziazione e finalizzato ad azioni di riqualificazione e valorizzazione ambientale del fiume e del suo territorio.

La partecipazione al progetto prevede regole, tecniche e metodi che ne consentono uno sviluppo trasparente.

L’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume ha realizzato una pubblicazione che illustra le varie fasi, in particolar modo i processi: si può definire una “cassetta degli attrezzi” utile per tutti coloro che sono interessati ai CdF e ai processi partecipati.

È possibile scaricarla a questo link.